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IPSOA Quotidiano
Fisco: commercialisti soddisfatti per il recepimento delle proposte avanzate
13/06/2025 - Il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime la sua soddisfazione per il recepimento nel decreto correttivo adempimenti e concordato preventivo biennale, pubblicato il 12 giugno 2025 in Gazzetta Ufficiale, e nel decreto fiscale approvato nella stessa data in Consiglio dei ministri, di un nutrito pacchetto di proposte avanzate dalla categoria nei mesi scorsi. Soddisfazione anche per lo slittamento del versamento del saldo 2024 e dell’acconto 2025 per i soggetti ISA e per i contribuenti in regime forfettario, altra richiesta del Consiglio nazionale accolta dall’esecutivo. Il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime la sua soddisfazione per il recepimento nel decreto correttivo adempimenti e concordato preventivo biennale, pubblicato il 12 giugno 2025 in Gazzetta Ufficiale, e nel decreto fiscale approvato nella stessa data in Consiglio dei ministri, di un nutrito pacchetto di proposte avanzate dalla categoria nei mesi scorsi. Soddisfazione anche per lo slittamento del versamento del saldo 2024 e dell’acconto 2025 per i soggetti ISA e per i contribuenti in regime forfettario, altra richiesta del Consiglio nazionale accolta dall’esecutivo.
Decreto fiscale: dalla proroga dei versamenti alla tracciabilità delle spese di trasferta. Quali sono le novità?
13/06/2025 - Proroga al 21 luglio 2025 dei versamenti per i soggetti ISA, sanatoria a zero sanzioni per chi ha presentato in ritardo la dichiarazione dello scorso anno, modifiche al trattamento fiscale di particolari spese per i lavoratori dipendenti e autonomi e alla tassazione dei redditi di lavoro autonomo e dei redditi diversi. Sono queste alcune delle novità previste dal <a target="_blank" title="decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/06/13/decreto-fisco-approvato-cdm-tante-novita-autonomi-imprese">decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2025</a>. Oltre a ciò, nel decreto ci sono molte altre disposizioni che intervengono su svariate tematiche: si va dalle CFC al riporto delle perdite fino al disallineamento da ibridi. Proroga al 21 luglio 2025 dei versamenti per i soggetti ISA, sanatoria a zero sanzioni per chi ha presentato in ritardo la dichiarazione dello scorso anno, modifiche al trattamento fiscale di particolari spese per i lavoratori dipendenti e autonomi e alla tassazione dei redditi di lavoro autonomo e dei redditi diversi. Sono queste alcune delle novità previste dal decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri del 12 giugno 2025. Oltre a ciò, nel decreto ci sono molte altre disposizioni che intervengono su svariate tematiche: si va dalle CFC al riporto delle perdite fino al disallineamento da ibridi.
Via libera al decreto fiscale: cosa cambia per autonomi e imprese
13/06/2025 - Il Consiglio dei ministri del 12 giugno 2025 ha approvato il decreto fiscale, che contiene misure di semplificazione per la determinazione dei redditi di lavoro autonomo, tra le quali la deducibilità delle spese di viaggio, vitto e alloggio, sostenute all’estero anche se effettuate con mezzi non tracciabili. Per il 2025, il decreto proroga i termini di versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 al 21 luglio 2025 (in luogo del 30 giugno 2025) e al 20 agosto 2025 con maggiorazione dello 0,4%, per i soggetti ISA e forfetari. Il Consiglio dei ministri del 12 giugno 2025 ha approvato il decreto fiscale, che contiene misure di semplificazione per la determinazione dei redditi di lavoro autonomo, tra le quali la deducibilità delle spese di viaggio, vitto e alloggio, sostenute all’estero anche se effettuate con mezzi non tracciabili. Per il 2025, il decreto proroga i termini di versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 al 21 luglio 2025 (in luogo del 30 giugno 2025) e al 20 agosto 2025 con maggiorazione dello 0,4%, per i soggetti ISA e forfetari.
Fermo pesca 2024: proroga al 4 luglio per le domande
13/06/2025 - Il termine di scadenza del 16 giugno 2025 per la presentazione delle istanze del fermo pesca “annualità 2024”, previsto dal decreto n. 1222 del 17 aprile 2025 è prorogato al 4 luglio 2025 (alle 23:59). Lo ha reso noto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con un comunicato stampa del 13 giugno 2025. Il termine di scadenza del 16 giugno 2025 per la presentazione delle istanze del fermo pesca “annualità 2024”, previsto dal decreto n. 1222 del 17 aprile 2025 è prorogato al 4 luglio 2025 (alle 23:59). Lo ha reso noto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con un comunicato stampa del 13 giugno 2025.
Fondo vittime del lavoro: importi aggiornati per il 2025
13/06/2025 - Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un comunicato stampa pubblicato il 13 giugno 2025, ha reso noto di aver adottato il decreto di integrazione delle risorse del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con un comunicato stampa pubblicato il 13 giugno 2025, ha reso noto di aver adottato il decreto di integrazione delle risorse del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro.
Servizi digitali aziende e intermediari: AI nelle Comunicazioni bidirezionali
13/06/2025 - L’INPS, nel messaggio n. 1872 del 2025, comunica il rilascio del nuovo servizio per le aziende e gli intermediari denominato “Desktop on Text” e l’inserimento dell’Assistente virtuale DOT L’INPS, nel messaggio n. 1872 del 2025, comunica il rilascio del nuovo servizio per le aziende e gli intermediari denominato “Desktop on Text” e l’inserimento dell’Assistente virtuale DOT
OIC 30 per i bilanci intermedi a partire dal 1° gennaio 2026
12/06/2025 - L’OIC ha pubblicato, dopo un <a target="_blank" title="periodo di pubblica consultazione" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/09/18/oic-30-bilanci-intermedi-nuova-bozza-consultazione">periodo di pubblica consultazione</a>, la versione definitiva del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi: il principio si applica ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2026 o da dati successiva, ma può essere applicato in via anticipata ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025. La direttiva che ha guidato le modifiche è quella di considerare il bilancio intermedio alla stregua di un bilancio annuale; pertanto, nella redazione del bilancio intermedio sarà necessario utilizzare i medesimi criteri utilizzati per il bilancio annuale. Ne consegue, a titolo esemplificativo, che le imposte intermedie sul reddito dovranno essere determinate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata nonché l’assunto che una eventuale svalutazione dell’avviamento non possa essere ripristinata in un bilancio successivo, come peraltro previsto appunto per il bilancio d’esercizio. L’OIC ha pubblicato, dopo un periodo di pubblica consultazione, la versione definitiva del principio contabile OIC 30 relativo ai bilanci intermedi: il principio si applica ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2026 o da dati successiva, ma può essere applicato in via anticipata ai bilanci intermedi relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2025. La direttiva che ha guidato le modifiche è quella di considerare il bilancio intermedio alla stregua di un bilancio annuale; pertanto, nella redazione del bilancio intermedio sarà necessario utilizzare i medesimi criteri utilizzati per il bilancio annuale. Ne consegue, a titolo esemplificativo, che le imposte intermedie sul reddito dovranno essere determinate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata nonché l’assunto che una eventuale svalutazione dell’avviamento non possa essere ripristinata in un bilancio successivo, come peraltro previsto appunto per il bilancio d’esercizio.
OIC 30 Bilanci Intermedi in versione definitiva
11/06/2025 - L’OIC ha pubblicato la versione definitiva dell’OIC 30 “I bilanci intermedi”, il principio contabile da utilizzare per la redazione delle semestrali. Seguendo l’impostazione contabile della precedente versione dell’OIC 30 il principio si basa sull’assunto che i bilanci intermedi sono redatti utilizzando gli stessi criteri di redazione del bilancio annuale. Pertanto, conformemente alle regole ordinarie del bilancio di esercizio, l’eventuale svalutazione dell’avviamento effettuata in un bilancio intermedio non può essere ripristinata in un bilancio successivo. L’OIC ha pubblicato la versione definitiva dell’OIC 30 “I bilanci intermedi”, il principio contabile da utilizzare per la redazione delle semestrali. Seguendo l’impostazione contabile della precedente versione dell’OIC 30 il principio si basa sull’assunto che i bilanci intermedi sono redatti utilizzando gli stessi criteri di redazione del bilancio annuale. Pertanto, conformemente alle regole ordinarie del bilancio di esercizio, l’eventuale svalutazione dell’avviamento effettuata in un bilancio intermedio non può essere ripristinata in un bilancio successivo.
ESRS: semplificati gli standard redatti dall'EFRAG
06/06/2025 - Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea. Gli standard setter dei quattro maggiori paesi europei hanno proposto una drastica semplificazione degli standard di rendicontazione sulla sostenibilità redatti dall’EFRAG. In uno staff working paper inviato all’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group), l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e gli standard setter di Francia (Autorité des Normes Comptables, ANC), Germania (Deutsches Rechnungslegungs Standards Committee e.V., DRSC) e Spagna (Instituto de Contabilidad y Auditoría de Cuentas, ICAC), sono intervenuti nel dibattito in pieno corso sulla revisione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) sviluppati dall’EFRAG. Le indicazioni dei quattro standard setter sono in piena sintonia con i risultati di una survey sulla prima applicazione degli ESRS che l’OIC ha avviato contestualmente alla pubblicazione della riforma Omnibus da parte della Commissione Europea.
Tax Credit funzionamento sale cinematografiche: possibile presentare le domande dal 16 al 23 giugno 2025
13/06/2025 - A seguito della richiesta da parte degli operatori del settore, il Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e audiovisivo comunica che, a partire dal 16 giugno 2025 e fino al 23 giugno 2025, sarà riaperta la sessione ricognitiva per presentare, tramite la piattaforma DGCOL, le domande di credito d’imposta relative alla linea di intervento “TAX CREDIT FUNZIONAMENTO SALE CINEMATOGRAFICHE (TCF)” in relazione ai costi di funzionamento inerenti all’anno 2024. A seguito della richiesta da parte degli operatori del settore, il Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e audiovisivo comunica che, a partire dal 16 giugno 2025 e fino al 23 giugno 2025, sarà riaperta la sessione ricognitiva per presentare, tramite la piattaforma DGCOL, le domande di credito d’imposta relative alla linea di intervento “TAX CREDIT FUNZIONAMENTO SALE CINEMATOGRAFICHE (TCF)” in relazione ai costi di funzionamento inerenti all’anno 2024.
Aiuti di stato: pubblicato il «Codice delle migliori pratiche» applicabili nei procedimenti di controllo
13/06/2025 - pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie C del 13 giugno 2025 la Comunicazione della Commissione Europea C/2025/2810 relativa al codice delle migliori pratiche applicabili nei procedimenti di controllo degli aiuti di Stato. La comunicazione denominata «Codice delle migliori pratiche», fornisce orientamenti agli Stati membri, ai beneficiari degli aiuti e alle altre parti interessate, su come funzionano in pratica le procedure relative agli aiuti di Stato. La comunicazione si prefigge di rendere tali procedure quanto più trasparenti, semplici, chiare, prevedibili e tempestive possibile. pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie C del 13 giugno 2025 la Comunicazione della Commissione Europea C/2025/2810 relativa al codice delle migliori pratiche applicabili nei procedimenti di controllo degli aiuti di Stato. La comunicazione denominata «Codice delle migliori pratiche», fornisce orientamenti agli Stati membri, ai beneficiari degli aiuti e alle altre parti interessate, su come funzionano in pratica le procedure relative agli aiuti di Stato. La comunicazione si prefigge di rendere tali procedure quanto più trasparenti, semplici, chiare, prevedibili e tempestive possibile.
PAC 2025: stabiliti i termini di presentazione delle domande
12/06/2025 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2025, il decreto 13 maggio 2025 con cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste stabilisce al 16 giugno il termine di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l'anno 2025. Per le domande presentate oltre il termine del 16 giugno 2025 si applicano le riduzioni di cui all'art. 5 del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42 mentre le domande e le modifiche presentate oltre l'11 luglio 2025 sono irricevibili. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2025, il decreto 13 maggio 2025 con cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste stabilisce al 16 giugno il termine di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l'anno 2025. Per le domande presentate oltre il termine del 16 giugno 2025 si applicano le riduzioni di cui all'art. 5 del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42 mentre le domande e le modifiche presentate oltre l'11 luglio 2025 sono irricevibili.
MUD: possibile inviare la dichiarazione ambientale entro il 30 giugno
13/06/2025 - Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica chiarisce che, in considerazione della coincidenza della scadenza del termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2025 con la giornata di sabato 28 giugno, la comunicazione potrà essere effettuata sino a lunedì 30 giugno 2025. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica chiarisce che, in considerazione della coincidenza della scadenza del termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) per l’anno 2025 con la giornata di sabato 28 giugno, la comunicazione potrà essere effettuata sino a lunedì 30 giugno 2025.
Procedimenti sanzionatori: in Gu il regolamento della Consob
13/06/2025 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2025 la <a target="_blank" class="rich-legge" title="delibera 4 giugno 2025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000984211SOMM">delibera 4 giugno 2025</a> della Commissione Nazionale per la Società e la Borsa recante il “Regolamento generale sui procedimenti sanzionatori della Consob, ai sensi dell'<a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 24" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000170643ART24">articolo 24</a> della <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge 28 dicembre 2005, n. 262" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000170643SOMM">legge 28 dicembre 2005, n. 262</a> e successive modificazioni, e sulla procedura per la presentazione e la valutazione degli impegni, ai sensi dell'<a target="_blank" class="rich-legge" title="articolo 196-ter" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000104465ART35885540">articolo 196-ter</a> del <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000104465SOMM">decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58</a> e successive modificazioni”. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2025 la delibera 4 giugno 2025 della Commissione Nazionale per la Società e la Borsa recante il “Regolamento generale sui procedimenti sanzionatori della Consob, ai sensi dell'articolo 24 della legge 28 dicembre 2005, n. 262 e successive modificazioni, e sulla procedura per la presentazione e la valutazione degli impegni, ai sensi dell'articolo 196-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modificazioni”.
Operazioni transfrontaliere, fusioni, scissioni, trasformazioni societarie: nuovi controlli, obblighi e semplificazioni
13/06/2025 - Il decreto legislativo correttivo al decreto legislativo 2 marzo 2023, n. 19, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri nella seduta di giovedì 12 giugno 2025, introduce rilevanti innovazioni nelle operazioni transfrontaliere, fusioni, scissioni e trasformazioni societarie. Le nuove disposizioni ampliano il campo d'applicazione anche alle società di persone e agli enti non societari, prevedono semplificazioni procedurali, rafforzano i controlli di legalità e aggiornano gli obblighi informativi verso i lavoratori. Le norme puntano a garantire trasparenza e sicurezza nelle operazioni internazionali, promuovendo un approccio più analitico e semplificato per il perfezionamento delle operazioni societarie. Il decreto legislativo correttivo al decreto legislativo 2 marzo 2023, n. 19, approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri nella seduta di giovedì 12 giugno 2025, introduce rilevanti innovazioni nelle operazioni transfrontaliere, fusioni, scissioni e trasformazioni societarie. Le nuove disposizioni ampliano il campo d'applicazione anche alle società di persone e agli enti non societari, prevedono semplificazioni procedurali, rafforzano i controlli di legalità e aggiornano gli obblighi informativi verso i lavoratori. Le norme puntano a garantire trasparenza e sicurezza nelle operazioni internazionali, promuovendo un approccio più analitico e semplificato per il perfezionamento delle operazioni societarie.
Quotidiano Giuridico
Hong Kong, tagli al settore pubblico e investimenti nell'AI
13/06/2025 - La strategia del governo dell’ex colonia britannica: consolidamento fiscale, minore spesa pubblica, più tecnologia strategica e intelligenza artificiale
Privacy dei dipendenti: sanzionata la Regione Lombardia
13/06/2025 - Il Garante per la protezione dei dati personali infligge 50.000 euro di sanzione all'Ente per avere raccolto e conservato dati dei lavoratori (Provvedimento n. 243/2025)
Il partenariato pubblico-privato da tecnica contrattuale a modello istituzionale
13/06/2025 - Una forma giuridica evoluta di cooperazione finalizzata non solo alla realizzazione ma anche alla gestione integrata di opere e servizi di interesse collettivo
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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